METTITI NEI SUOI PANNI 2012

tutti i post collegati alla settimana “Mettiti nei suoi panni” 2012

Appunti viaggio – si continua –

Fare autostop in Puglia è cosa da alieni. A meno che non incontri qualcuno che "l'ha fatto da giovane", pochissimi si fermano, e ti guardano come se fossi sceso da Marte. Qualcuno fa dei gesti, che vanno da "mi dispiace, siamo pieni", a "fatevela a piedi", magari con una risata di scherno. Molto frequente anche "giro appena li avanti". Sembra esserci sempre un bivio invisibile poco più in là, forse si materialzza appena ci fermiamo... ... e poi eccolo: l'abitante del luogo, [...]

appunti di viaggio

Quella di "mettiti nei suoi panni" è un'esperienza di conoscenza emotiva, con il cuore: conosco qualcosa perché la vivo, l'ho vissuta, non perché l'ho pensata. In un certo senso questo non porta più conoscenza, ma conoscenza diversa, più personale, più intima. Ad esempio, avrei potuto pensare anche prima che esistessero preti sorridenti, solidali, con un passato da autostoppista, ma incontrarlo fuori dallo stadio di Lecce, quando cala la notte sulla periferia e le vie diventano sempre meno percorribili, e riceverne [...]

Ora di andare :-)

La Via prosegue senza fine, lungi dall'uscio dal quale parte. Adesso la Via è fuggita avanti. Devo inseguirla ad ogni costo, rincorrendola con piedi alati fino all'incrocio con una più larga, dove si uniscono piste e sentieri. E poi dove andrò? Nessuno lo sa. (Bilbo Baggins, "Il Signore degli Anelli) E' tempo di ripartire! :-) Quest'anno "Mettiti nei suoi panni" comincerà il 17 agosto in Puglia. Poi chissà...

E ALURA?

La nascita della filosofia “E alura?”  ... “What, then?”  “...‘Mbè?” La domanda più filosofica di tutti i tempi, quella la cui risposta potrebbe racchiudere, se esistesse, il significato più profondo dell’esistenza. Immaginiamo un uomo primitivo, immaginiamo che sia riuscito a cacciare  e magari addirittura a cucinare sul fuoco una grossa preda: finito di mangiare, riempito a dismisura lo stomaco, festeggiando con gli altri caccaitori e con le donne del clan si abbandona ad un profondo sonno ristoratore. Al momento del risveglio gli altri [...]

Una storia da raccontare

Sbarcati a Civitavecchia ci siamo messi sulla strada, e dopo qualche incertezza, autobus o no per uscire dal centro... ecco che un angelo con scooterone e accento laziale si ferma accanto ai due cammelli sovraccarichi che avanzano ipotesi su dove sia meglio mettersi: “Che, vi serve n’informazione?” E ci indirizza sull’Aurelia.  Da lì è una buffa sequenza di altri inviati del cielo sotto forma di: un taxista filosofo che ci offre anche due birre e il consiglio di andare a Lourdes; un [...]

Dove sono?

Dove sono? Intorno a me silenzio, sento qualcosa di soffice sotto di me, qualcosa di morbido mi circonda. Passano alcuni secondi senza che io riesca a capire. E' buio, più buio. Non c'è il rumore del mare, neppure quello del vento, e neppure qualcosa di ignoto, nella tranquillità che mi circonda. E' un silenzio familiare, che però in qualche modo non capisco. Anche gli odori sono familiari ed alieni. I flussi logici non mi aiutano, sono intorpiditi, disertano la mia testa, forse in protesta [...]

il karma della buona sorte

Gli avvenimenti di questi giorni mi fanno riflettere. La rilevanza statistica della nostra buona sorte non può essere ignorata (il passaggio in barca a vela, il passaggio di Alessio e Andrea, gli artisti di strada, compagni per un giorno), in particolare quando anche io e Paola sentivamo un momento di "apertura", di spirito positivo. E se alla fine fosse davvero tutto un discorso di armonia? Proprio come in un gruppo di musicisti, che se ognuno suona per conto suo, per [...]

Il Grande Bello

  I gabbiani disegnano sulla sabbia percorsi apparentemente casuali. Cerchi e geroglifici che si rincorrono. Le loro impronte si mescolano a quelle più piccole, dei piccioni. Mi piace pensare che stiano riflettendo sul significato dell'esistenza borbottando fra sé e sé. Mi piace seguire quelle linee apparentemente insensate, pensando che porteranno da qualche parte, che abbiano un significato. Come la strada che abbiamo seguito noi. Da Cagliari, salutato Capitan Francesco, siamo finiti a Villa Simius grazie al passaggio di Alessio e Tito, artisti di strada. Aperti, sorridenti, [...]

il dubbio della traversata a vela

Non ho dubitato il viaggio sarebbe stato splendido, neppure che l'occasione di una simile traversata in barca a vela fosse unica. Meno di tutto, ho dubitato del capitano Francesco. Da subito ha guadagnato la mia simpatia, per una forte somiglianza con un mio amico carissimo (lo Zio Zeb), e poco dopo è arrivata la fiducia. Al nostro primo incontro, era brillo oltre ogni ragionevole dubbio. Ciò nonostante, i suoi modi, sotto un velo di rudezza da comandante con tanta birra [...]