Una storia e una tazza di tè 2012

Racconti dell’esperienza in strada 2012 di “Una storia e una tazza di tè”

La piazza senza nome

Piazza Bodoni è la bella piazza in cui sbuca via Pomba, dove risiede l'antico cinema Nazionale. Inizio da solo davanti al cinema. Da solo è più difficile, sembro strano o pazzo (o entrambi) a leggere da solo, e non è un giudizio, ma un pensiero oggettivo. A parte questo, la cosa non mi turba. la dedizione allontana il giudizio negativo. Mi accorgo, con leggerezza, che anche in questa riflessione c'è sempre meno compiacimento verso me stesso. Mi da serenità. E' necessario, [...]

La notte di capodanno

Stasera forse ci sarà solo io a raccontare le storie. Con me ci sarà Elisabetta, un’amica di Ivrea, ma leggere o recitare da soli è sempre più difficile, sulla strada ancora di più. Così nel pomeriggio sono passata a salutare Antonio, conosciuto la notte del 24 sotto i portici di Piazza Carlo Felice. Gli ho detto che stasera pensavamo di passare di là, anche perchè volevo verificare se gli faceva piacere, in fondo è un po’ come andare a casa [...]

La piazza del mercato

Ci troviamo in piazza Santa Giulia, vicino alla bella chiesa di Santa Giulia ed al bel teatro Giulia di Barolo, che conosciamo per uno spettacolo dell'anno passato sullo sfruttamento nei Call Center e sulla situazione della scuola pubblica a seguire la riforma Moratti. Questa volta invece è la strada ad interessarci, con le sue durezze e le sue necessità, prima fra tutte quella di guadagnarti la fiducia del tuo prossimo che passa vicino. Fargli capire che il tuo primo interesse [...]

Strada del 25

25 Dicembre 2012, dalle 17.00 (più o meno) alle 20.00 (o poco prima). Realizzo, per la prima volta, alcune cose di Piazza Vittorio, malgrado l'abbia percorsa per molti anni, e per molte volte l'anno. E' una piazza piuttosto scura, a parte l'illuminazione saltuaria di alcuni negozi, che appaiono solitari cavalieri contro le ombre a passeggio. E' una piazza piuttosto rumorosa. Le macchine girano e spariscono, spariscono sotto i portici, spariscono verso il castello, spariscono nel lungofiume. E' una piazza di passaggio (soprattutto a Natale). [...]

Sant’Antonio

L'atrio di Porta Nuova ci accoglie deserto, se si escludono due tranquille guardie di sicurezza che percorrono le navate, e due persone che leggono biglietti e disegni appesi ad un luminoso alberone natalizio. Non sappiamo bene cosa aspettarci, manca un'oretta alla mezzanotte di Natale, solo un paio di treni in partenza nelle prossime due ore, tre o quattro in arrivo. Decidiamo per un giro della stazione. E' quasi deserta, solo qualche straniero, anche con alcuni bambini, che sembrano di passaggio. I [...]

una storia e una tazza di tè – frammenti

Dividiamo la seconda esperienza tra l'ascolto ed il racconto. Una mia chiave è nel sollevare il mio velo di disincanto. Mi impedirebbe di ascoltare altro da me. In cambio di un saluto gentile e di una carezza ad un cane dal cuore debole, riceviamo una storia di Belgrado, della socialità di quella città, dell'interesse verso il vicino, che anche qui si poteva trovare dopo la guerra. Di come il tessuto sociale si possa sfilare. La signora, educatrice nella capitale Serba, conclude [...]

Una storia e una tazza di tè… l’inizio

Primo giorno... Cominciamo più tardi del previsto, un pò perchè siamo più lenti del previsto a preparare il tè caldo, un pò perchè a teatranza troviamo degli amici, Lara e Maurizio, e così un pochino intrecciamo le conoscenze sulle rispettive vite. Ma poi siamo in largo Montebello, sistemiamo il nostro bel cartello-Totem, ed iniziamo a raccontare qualche storia. Tra di noi, per iniziare, perchè questa è anche una scusa per leggere qualcosa che pensiamo ci possa piacere, ma che ancora non [...]