Archivi del mese: Agosto 2013

Una storia da raccontare

Sbarcati a Civitavecchia ci siamo messi sulla strada, e dopo qualche incertezza, autobus o no per uscire dal centro... ecco che un angelo con scooterone e accento laziale si ferma accanto ai due cammelli sovraccarichi che avanzano ipotesi su dove sia meglio mettersi: “Che, vi serve n’informazione?” E ci indirizza sull’Aurelia.  Da lì è una buffa sequenza di altri inviati del cielo sotto forma di: un taxista filosofo che ci offre anche due birre e il consiglio di andare a Lourdes; un [...]

Dove sono?

Dove sono? Intorno a me silenzio, sento qualcosa di soffice sotto di me, qualcosa di morbido mi circonda. Passano alcuni secondi senza che io riesca a capire. E' buio, più buio. Non c'è il rumore del mare, neppure quello del vento, e neppure qualcosa di ignoto, nella tranquillità che mi circonda. E' un silenzio familiare, che però in qualche modo non capisco. Anche gli odori sono familiari ed alieni. I flussi logici non mi aiutano, sono intorpiditi, disertano la mia testa, forse in protesta [...]

il karma della buona sorte

Gli avvenimenti di questi giorni mi fanno riflettere. La rilevanza statistica della nostra buona sorte non può essere ignorata (il passaggio in barca a vela, il passaggio di Alessio e Andrea, gli artisti di strada, compagni per un giorno), in particolare quando anche io e Paola sentivamo un momento di "apertura", di spirito positivo. E se alla fine fosse davvero tutto un discorso di armonia? Proprio come in un gruppo di musicisti, che se ognuno suona per conto suo, per [...]

Il Grande Bello

  I gabbiani disegnano sulla sabbia percorsi apparentemente casuali. Cerchi e geroglifici che si rincorrono. Le loro impronte si mescolano a quelle più piccole, dei piccioni. Mi piace pensare che stiano riflettendo sul significato dell'esistenza borbottando fra sé e sé. Mi piace seguire quelle linee apparentemente insensate, pensando che porteranno da qualche parte, che abbiano un significato. Come la strada che abbiamo seguito noi. Da Cagliari, salutato Capitan Francesco, siamo finiti a Villa Simius grazie al passaggio di Alessio e Tito, artisti di strada. Aperti, sorridenti, [...]

il dubbio della traversata a vela

Non ho dubitato il viaggio sarebbe stato splendido, neppure che l'occasione di una simile traversata in barca a vela fosse unica. Meno di tutto, ho dubitato del capitano Francesco. Da subito ha guadagnato la mia simpatia, per una forte somiglianza con un mio amico carissimo (lo Zio Zeb), e poco dopo è arrivata la fiducia. Al nostro primo incontro, era brillo oltre ogni ragionevole dubbio. Ciò nonostante, i suoi modi, sotto un velo di rudezza da comandante con tanta birra [...]

La barchetta in mezzo al mare

Perché se vedo una cosa tanto bella mi viene da piangere? Mi sembra che sentire tutto il bello che può esserci, ad esempio in un paesaggio, apra in qualche modo la porta all'idea di condivisione e quindi anche alla consapevolezza della sofferenza. Forse perché le emozioni sono tutte collegate, e se ascolti quelle belle non puoi non sentire anche le altre. O forse perché l'apertura che questo viaggio ha richiesto e richiede, porta la voglia di condividere tanta meraviglia, e a domandarti [...]

Niente paura! :-)

Autostop.  E se non arriviamo in tempo?  E se ci carica qualcun che poi guida come un pazzo? Come fai a fidarti?   Non lo so.Se non scappi dalla vita, la vita ti viene incontro. (Anche se a volte può avere l'aspetto di un treno in corsa).Mezzogiorno. L'ora peggiore per fare autostop.  Estate, sole a picco, la gente tutta al mare o a pranzo e noi con i soliti zaini himalayani a cercare una piazzoletta con un po' d'ombra [...]

sullo scoglio… e sulla fiducia

l'ultima notte a Palau raccimoliamo pochi soldi, ma moltissime persone si fermano a guardarci ed a leggere i nostri cartelli , persino due vigili, che poi si allontanano parlottando tranquillamente. Non avere molto non è un problema, i poco più di dieci euro sono sufficienti a farci mangiare adeguatamente il giorno dopo. Torno verso "casa" fiducioso. La Luna è piena, e su "casa", il "nostro scoglio" è splendente ed illumina tutta la collinetta e la scogliera dietro selvagge e misteriose. [...]

La nonna dello scoglio

 Com'è venuto, il temporale se ne va e il resto della giornata vola via. La scaleta per le storie da leggere, la pasta sul mitico fornello "Trangia", la cassa da recuperare entro le 20.00 all'Ufficio del Turismo... in un attimo è buio, arriviamo in piazza per le 22.00.I bambini di ieri non ci sono stasera, forse perché è troppo tardi. Cominciamo a leggere fiabe per pochi che passano e vanno, però ad un certo punto si sente un piccolo [...]

Bau Bau Palau

Bau Bau Palau è il nome della spiaggia libera per cani di Palau. E' un bel tratto di costa, a tratti sabbioso, a tratti no. Per noi randagi sembra fatto apposta. L'avevamo identificato nel pomeriggio e adesso, dopo il salottino, belli stanchi e stracarichi (ma cos'è che avremmo potuto non portare?!...) cerchiamo di capire se è più probabile che ci mandino via dalla pineta o dagli scogli, visibilissimi da Palau. Stasera siamo timidi, già detto, andiamo in pineta. Il vento tra i pini [...]